Dopo colazione, visiteremo il Qutub Minar: il complesso interamente in arenaria rossa, si trova nella zona di Mehrauli, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco ed ospita il più alto minareto in pietra del mondo, quasi 73 metri. All’interno dello stesso complesso vi è poi la Colonna di Ashoka, costruita interamente in ferro ed intatta da oltre 1600 anni.
Al termine della visita, potrete proseguire verso i Giardini di Lodi, costellati dalle tombe dei sovrani della dinastia Lodi, e luogo preferito dai locali per un po’ di jogging o yoga mattutino, lontano dal caos.
Poco distante, nel quartiere chiamato Nizamuddin, si erge un monumento imperdibile: la Tomba di Humayun, sovrano Moghul, risalente al XVI secolo. L’architettura della tomba è fortemente influenzata da quella persiana. L’architetto Mirak Mirza Ghiyas stesso era di origine persiana. Ghiyas costruì la tomba al centro di un giardino chahar bagh in stile persiano con forma quadrilaterale diviso in quattro parti principali dalle passerelle o dall’acqua fluente, creato per assomigliare al giardino del paradiso descritto nel Corano. Questi quattro giardini, a loro volta, sono divisi dai canali in 36 parti.
Connaught Place è uno dei luoghi più noti di Delhi: intitolata al duca di Connaught, questa parte del centro cittadino fu costruita alla fine degli anni Trenta. È uno dei distretti commerciali più importanti della città e un’area di grande valore per i viaggiatori che qui possono trovare qualsiasi cosa.
Rajpath significa “La strada dei Re” è il boulevard cerimoniale per l’India. Si dirama da Rashtrapati Bhavan, attraversa Vijay Chowk e India Gate fino allo stadio nazionale ed il viale è fiancheggiato da prati con file di alberi e stagni. Ogni anno, è qui che il 26 gennaio si svolge la parata celebrativa del giorno della Repubblica. Al termine del Rajpath c’è il Rashtrapati Bhavan, oggi sede del Ministero delle Finanze nonché di quello degli Affari Interni, del Segretariato ed infine residenza del Presidente dell’India.
Pernottamento a Delhi